Maarja Nuut è una cantante, violinista e compositrice, una sperimentatrice determinata, sempre alla ricerca di una personale fusione tra le tradizioni musicali del passato e le nuove tecnologie. È conosciuta per le sue performance coinvolgenti, spesso ipnotiche, piene di bizzarre e inquietanti narrazioni sulla morte e su un paesaggio immaginario.
L’unicità della sua visione musicale e del suo suono, che attraversa senza difficoltà i confini di genere, può essere vista come un elemento di rottura nell’ampio panorama della musica world e folk e nella scena classica ad essa connessa.
Nel 2016 inizia la collaborazione con Hendrik Kaljujärv aka Ruum, un artista elettronico sperimentale il cui contributo ha fornito un quadro complementare, seppure spesso astratto, alle melodie ataviche di Nuut. Il loro primo album Muunduja è stato pubblicato nell'ottobre 2018 sull'etichetta britannica 130701 e nel settembre 2020 è uscito il loro secondo lavoro World Inverted.
I musicisti estoni Maarja Nuut & Ruum operano in un’interzona fra luce e ombra, connettendo la visione del mondo intuitiva del passato con le tecnologie più futuristiche. L’enigmatico duo sintetizza l’anima degli elementi del passato, del presente e del futuro.