La sua musica ruota intorno alle percussioni, al testo, in francese, e al jazz.
Camille mescola le sue varie influenze: canto, teatro, movimento, musica improvvisata, musica brasiliana (che ha respirato durante i suoi numerosi viaggi e tournée in Brasile) le melodie forti che ha assimilato anche nel suo percorso di studi di pianoforte classico.

La combinazione di tutti questi elementi lo rende uno spettacolo. oltre che un concerto, unico nel suo genere.

Oltre ai suoi progetti personali, vanta ugualmente numerose collaborazioni molto varie e con orizzonti differenti: l’omaggio a Gainsbourg con la big band di Bruxelles, il duo con David Helbock uscito su ACT, un album al fianco dei musicisti brasiliani (João bosco , trio corrente, Guinga , Ivan Lins, Hamilton de Holanda, Chico Cesar..), con Christian McBride, Larry Golding, l’orchestra filarmonica di Paris per l’omaggio a Michel Legrand, con Chris Potter , Kyle Eastwood, registrazioni per Netflix ...

Si esibisce in quartetto con Minino Garay, dal carisma solare, alle percussioni, al pianoforte Fady Farah, libanese, conosciuto al conservatorio dieci anni prima dove studiavano insieme, e al contrabbasso il talentuoso Christophe Minck, anche compositore di musiche da film, arpista classico e cantante.