Con l’uscita di Caribe, la compositrice, violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza si riconnette in piena libertà alla musica della sua formazione all’Avana e alle radici latino-americane. L’album, autoprodotto e registrato in sestetto, è un ritorno alle descargas (jam) cubane degli anni Cinquanta con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas dei Caraibi, il tango dell’Argentina e flirt con la samba e il jazz bossa nova del Brasile.

Con più di 150 concerti dell’anno 2022, seguiti all’uscita del secondo album Bahia, il coinvolgimento di Ana Carla nella sua musica è, ed è sempre stato, assoluto, sin da quando era molto giovane. Con Caribe ha abbandonato ogni prudenza e, a differenza del suo precedente lavoro in solo, ha ridato energia al suo canzoniere e messo insieme una jazz band Latina che le ha permesso di ridare nuovi colori e costruire delle memorie felici della sua infanzia alla fine degli anni Novanta, nell’esuberanza selvaggia dell’Avana.